Sito Ufficiale di Paul Michael Glaser

?La nostra capacit di amare il nostro pi autentico potere, il nostro pi

grande potere come esseri umani? PMG

UPDATED
June 23, 2007

Toni Tenille Show, 1980,

in occasione dell?uscita del film ?Phobia?

TONI TENILLE (presentatrice del programma): Il mio ospite a confronto diretto protagonista in un nuovo film intitolato ?Phobia?. Paul Michael Glaser interpreta uno psichiatra che cerca di riabilitare un gruppo di prigionieri e cura le loro fobie. In questa anteprima, Glaser, nella parte di Peter Ross, viene osservato da due funzionari di polizia che vogliono far cessare il programma a causa della morte di uno dei suoi pazienti.

(viene mostrata una clip tratta dal film ?Phobia?)

TONI: Signore e signori?Paul Michael Glaser!

PAUL : E? favoloso qui.

TONI: Ti piace?

PAUL : Che piacevole set?

TONI: S, molto particolare. L?hanno creato proprio per me.

PAUL : E la sedia confortevole. Stavo giusto osservando da dietro le quinte mentre aspettavo, e continuavo a dire a me stesso: ?Quanto mai sprofonder su quella sedia?!?? Non hai mai avuto questo problema?

TONI: Quando ero su?quando Daryl ed io eravamo nei talk shows [genere televisivo dove uno o pi ospiti discutono con il conduttore di se stessi e di vari argomenti di attualit] certamente s?eravamo sempre preoccupati al riguardo. Daryl di solito si riduceva cos quando lo show era finito (Toni si lascia andare scomponendosi sulla sedia). Raccontami qualcosa in pi riguardo al film che abbiamo appena visto. Tu sei uno psichiatra che sta sperimentando una nuova teoria su?ma stai usando i prigionieri come cavie, non vero?

PAUL : Bene, si tratta di un trattamento cos radicale per i fobici?

TONI: Che tipo di trattamento ?

PAUL : Fondamentalmente si tratta?che tu esponi il fobico?tu sai cos? un fobico?una persona che ha una fobia?

TONI: Bene?come la paura dei ragni o delle altezze o altro?ah?ah

PAUL : S. Essenzialmente una fobia una paura che viene avvertita ad un tale livello che ti rende incapace di agire.

TONI: Giusto.

PAUL : E perci la linea base del trattamento quella di esporre un fobico, attraverso proiezioni su uno schermo o altri stimoli, a?.sento una telecamera che serpeggia qui vicino?

TONI: Non ti preoccupare?lui lo fa sempre.

PAUL : Si tratta di una piccola fobia che ho verso le telecamere (risate)?. Si espongono le persone alla loro particolare fobia fino ad un punto di rottura?

TONI: Oh?

PAUL : E poi si interrompe giusto in tempo, parlando loro con condiscendenza e rilassandoli, e quindi aumentando un pochettino di volta in volta queste esposizioni.

TONI: Ho visto uno spot pubblicitario dove c?eri tu con un serpente in mano di fronte ad un tizio.

PAUL : E? vero. E? vero. Mi sono divertito molto con quel serpente.

TONI: Davvero?

PAUL : S, mi sono divertito perch sai?sul set di un film si sta un sacco di tempo a non fare nulla e si aspetta.

TONI: Mm?hmm. S.

PAUL : E allora intanto che arriva il momento di girare la scena, tu cominci ad essere?giudicando a posteriori?ad essere un po? preoccupato, forse un po? nervoso, forse un po? annoiato, un po? stanco. E io avevo questo serpente. E l?addestratore era solito arrivare?ci sono addestratori per qualunque cosa nei films. Ci sono addestratori per le api, per le farfalle, hanno addestratori per tutto. E c?era questo addestratore di serpenti. Arrivava e diceva ?Vuoi che prenda il serpente??, e io rispondevo ?Assolutamente no. Mi sto divertendo molto?. E solitamente mi sedevo l con questo serpente e lo lasciavo camminare?o qualunque cosa essi facciano?strisciare?scivolare ovunque. E lui davvero mi tranquillizzava.

TONI: Ti calmava?

PAUL : S, s. Beh?loro sono molto?sono animali a sangue freddo, Toni.

TONI: S. Che tipo di serpente?voglio dire, non era niente di velenoso.

PAUL : Era un serpente citello [nome scientifico: pituophis melanoleucus].

TONI: Oh, un serpente citello.

PAUL : Ed era lungo pi o meno cos.

TONI: Ah?ah...

PAUL : Ed era amichevole. Si dimostr davvero amichevole. Poi sul set arriv pure un serpente a sonagli che? questa una storia divertente. Tuttavia non fu cos divertente per i cameramen. John Huston, che ha fatto?che fu il nostro regista?

TONI: Lui il regista, s.

PAUL : Lui ha fatto, oh?non so quanti films d?avventura, un uomo che ama il pericolo e giocare con il pericolo ed davvero una persona straordinaria. E lui?noi avevamo questa scena da fare con questo serpente a sonagli. Quindi l?addestratore dei serpenti ce ne port uno. Ed ecco che c? questo serpente l sul set (Paul imita un serpente a sonagli) che fa la sua parte. E l?addestratore lo sta spingendo con il suo pungolo irritandolo sempre di pi. E John l dietro la macchina da presa. Io sono in piedi vicino a John e pi che altro stiamo parlando di altre cose, mentre la macchina da presa sta andando. E John dice ?Porta il serpente un po? pi vicino?, e quindi loro lo avvicinano un po?. Ora eccolo a circa 6 metri dalla macchina da presa e questa sta sempre andando. Ed io e John stavamo parlando di baseball, penso che fosse?

TONI: Certo.

PAUL : ?.stiamo parlando di baseball e la macchina in azione. E lui dice ?Scusate?portate il serpente un po? pi vicino?. E portano il serpente sempre pi vicino. Ora non sto pi ascoltando John?ma osservando l?operatore, che seduto l con gli occhi incollati alla lente della macchina da presa e con il sudore che gli scendeva ovunque dal viso! E John che continua a portare quel serpente sempre pi vicino. Finch ben presto il serpente si annoi e smise di rumoreggiare e cammin?e?.

TONI: Se ne and?.

PAUL : Cosa fanno?

TONI: Non so. Scivol via.

PAUL : S.

TONI: Ma John quel tipo di persona. Non si preoccupa delle cose pericolose. Lui ?tu hai qualche fobia?

PAUL : Se ho delle fobie?

TONI: Ne hai qualcuna?

PAUL : Vuoi dire una paura che mi rende?

TONI: Immobile.

PAUL : Credo di non essermi ancora imbattuto in questo tipo di situazione.

TONI: Ci devi aver pensato per, quando ti stavi preparando per questa parte. Su una qualunque cosa?una paura per le altezze o per i piccoli spazi o?

PAUL : Beh, sai, qualunque sia il livello di un ruolo che interpreti o di un?impresa artistica in cui tu sia coinvolto?a qualunque livello tutto ci trova un parallelo con un realt nella tua vita?

TONI: Mm?hmm

PAUL : ?e molte volte questo ?.questo aiuta a cercare quel parallelo. Se stai facendo un film su qualcuno che sta scalando una grande montagna e superando un enorme ostacolo, tu guardi a quello che tu stesso nella tua vita stai cercando di superare in quel momento. Ebbene?

TONI: Cos puoi avvertire la stessa sensazione quando arriva il momento.

PAUL : Esattamente, e tu puoi delineare quei paralleli. E praticamente la tua mente e il tuo subconscio automaticamente fanno quei confronti.

TONI: Mm?hmm

PAUL : Ed proprio cos, quando feci quel film?era il mio primo film dopo aver fatto ?Starsky e Hutch?.

TONI: Giusto.

PAUL : E credo che a qualunque livello io fossi preoccupato di fallire, quello era probabilmente il parallelo a quello che il protagonista nel film?

TONI: Ah!

PAUL : ?ha fallito. Il personaggio che interpreto molto tenace. Perci credo che qui ci sia stato un leggero parallelo. E il personaggio ha una fobia?non posso dire di pi.

TONI: Il dottore ne ha una, ma non puoi dirci di cosa si tratta.

PAUL : E? un film pieno di suspense?

TONI: Tu la svelerai.

PAUL : ?la sveler gratis.

TONI: Ok. Permettimi di chiederti qualcos?altro. Tu hai fatto ?Starsky e Hutch? per diverse stagioni.

PAUL : S.

TONI: E hai dei sentimenti molto forti sul fatto di essere un attore televisivo?cos opposto al fatto di essere un attore cinematografico e al modo in cui la gente?in cui la gente reagisce quando ti vede?la gente per la strada. Senti che il fatto di essere in televisione, che ti possano vedere ogni giorno, che sei nelle loro case, senti che questo faccia sentire le persone pi disposte ad avvicinarsi a te per toccarti e?.

PAUL : S, penso che ci sia?

TONI: Questo ti fa sentire a disagio?

PAUL : Ebbene?non mi sono mai sentito realmente a mio agio con la celebrit. Voglio dire, ci sono aspetti della celebrit che sono molto piacevoli?

TONI: Mm?hmm

PAUL : Conosci il vecchio detto?che essa va bene per riscuotere un assegno, avere una sala in un ristorante?una stanza in un hotel e un tavolo al ristorante?

TONI: Giusto.

PAUL : ?. molto di questo vero

TONI: S.

PAUL : Ma non bisogna davvero aspettarsi niente pi di questo. Quando la gente ti offre qualche trattamento speciale, questo davvero carino e?.

TONI: S.

PAUL : ?.e?ed una sorpresa piacevole. Ma oltre questo, non vuoi venirti a trovare in situazioni che non stavi cercando. Perch se tu dovessi mai dire ?Mi scusi, mi chiamo Paul Michael Glaser e mi piacerebbe?bla bla bla??e loro dicessero ?S? E allora???.

TONI: S?

PAUL : Perci?la celebrit per me fu qualcosa che arriv?con il successo dello show. Essa arriva lavorando.

TONI: Giusto.

PAUL : E uno cerca?.sono sicuro che tu vivi la stessa cosa nella tua vita. Si perde un po? di privacy e?

TONI: S. E? qualcosa a cui avevamo pensato?Daryl ed io ci abbiamo pensato. In effetti, mai siamo stati celebri prima, e riflettemmo su quali sarebbero state le ripercussioni diventandolo?

PAUL : Mm?hmm.

TONI: Voglio parlare ulteriormente di questo con te. Spero che tu rimanga.

PAUL : Bene. Non ho intenzione di andarmene.

TONI: Perch torneremo qui con Paul Michael Glaser dopo la pausa.

(pausa pubblicitaria)

TONI: Eccomi qua di nuovo con Paul Michael Glaser. E, Paul, mi rendo conto che le congratulazioni sono dovute al fatto che ti sei recentemente sposato con la donna con cui stavi insieme da molti anni.

PAUL : Grazie.

TONI: E in un certo qual modo noi condividiamo questa cosa, poich Daryl ed io abbiamo convissuto per parecchi anni prima di decidere alla fine di sposarci. Ma tu hai detto una volta chiaramente che non volevi sposarti, che non sentivi di essere pronto ad impegnarti. Cos? che ti fatto cambiare idea?

PAUL : Penso che il nome giusto per questo sia ?diventare pi vecchi? (risate)

TONI: Bene, ok. Invecchiare ti porta a cambiare le cose.

PAUL : S. Penso che?mi piace essere sposato. E? una buona cosa. Non penso si tratti di niente pi di questo, niente di pi che invecchiare e maturare, diventare pi saggi?o forse un pochino pi stupidi agli occhi di alcuni. Ma?io ho proprio cambiato idea. La cambio su molte cose?molte cose.

TONI: S, vedi, questa una gran cosa, che tu possa sentirti libero di cambiare parere quando vuoi.

PAUL : S.

TONI: Al posto di dire ?Ho detto questo e farei meglio ad attenermi?? Perch penso che l?impegno che uno prende?. quando hai convissuto per molti anni e ti rendi conto che sta funzionando ed una cosa buona?quindi perch non andare avanti e fare la cosa giusta?

PAUL : Una cosa interessante che la gente continua a dire ?Bene, non lo sai finch non accade?. Voglio dire ?Non sai qual la differenza? finch non l?hai fatto?.

TONI: Ebbene, non c? nessuna differenza. Daryl ed io non abbiamo percepito assolutamente alcuna differenza quando ci siamo sposati. E tu?

PAUL : Ragazzi, sentite il modo in cui difende questa cosa!

TONI: No, ?.

PAUL : Nessuna differenza! Assolutamente nessuna!

TONI: No, noi?no, non ce n? nessuna. Ti dir?pensavo a quando?a quando ci sposammo e arriv per posta quella piccola cosa che diceva ?Siete ufficialmente?.??pensavo che l?avrei sentita diversamente, ma non fu cos. E per te?

PAUL : Non ho visto niente nella posta.

TONI: Oh, non hai ricevuto ancora niente per posta?

PAUL : No.

TONI: Il piccolo certificato che dice ?Sei ufficialmente sposato?. Bene, forse quello il momento traumatico.

(risate)

PAUL : Sai cos?ho sentito? Ho sentito che la cosa?che la cosa metteva Elizabeth a suo agio e di conseguenza pure io mi sentivo pi a mio agio.

TONI: E riguardo ai genitori, pure? E? un po? quello che stavamo scoprendo.

PAUL : In effetti stavo ascoltando dietro le quinte il tuo racconto di come voi due vi siete sposati, ed Elizabeth ed io lo facemmo pi o meno allo stesso modo. Sai, detto e fatto.

TONI: Avete avuto un matrimonio molto tranquillo, vero?

PAUL : Molto tranquillo, molto privato?molto privato.

TONI: Ma vedi, penso che sia stupendo. Ho degli amici che hanno questi matrimoni sontuosi con otto milioni di damigelle d?onore, e pietosi per tutti. Nessuno si diverte. Ed io ho stupendi ricordi del mio matrimonio.

PAUL : Lo so. Lo so.

TONI: Nei miei stivali da cowboy e tutto il resto.

PAUL : Sono andato a?bene, non posso raccontare questa storia in televisione. Sono andato a un?

TONI: Magari tagliamo se non adeguata. Vai avanti.

PAUL : No, no, no. Andai ad un matrimonio che mi piacque moltissimo, ma non ricordo molto del matrimonio.

TONI: Davvero?

PAUL : Questo basta a spiegare qualcosa?

TONI: S, bene, non insistiamo ulteriormente su questo. Tu ed Elizabeth state pensando a farvi una famiglia? Intendo dire, i bambini entreranno a far parte della vostra vita uno di questi giorni?

PAUL : Certo, certo. Perch no?

TONI: Che tipo di padre pensi che sarai?

PAUL : Penso che sar un buon padre. Penso che sar?non vedo l?ora di esserlo.

TONI: Sarai un tipo di padre severo o piuttosto uno indulgente?

PAUL : Penso che sar piuttosto rigido.

TONI: Tuo padre fu allo stesso modo con te?

PAUL : No, no. Mio padre era molto indulgente. Potrei anche arrivare a dire che fui rovinato come ragazzino.

TONI: Ah!

PAUL : E penso che ad un bambino fai un sacco di bene?ragazzi scusatemi? ad un ragazzo fai un sacco di?un grande favore imponendogli quanto prima una disciplina.

TONI: E di quanta disciplina stai parlando?

PAUL : ?Saluto!? [qui Paul intende il saluto militare]

(risate ovunque)

TONI: No, voglio dire, tu sei?tu stai parlando di?lui potrebbe intendere questo!?stai parlando?sai, quello stridio sulle gambe con il ?o la cintura o?.

PAUL : Bastonate, colpi di cinghia, tutto.

TONI: Bastonate?.oh, dai. Sono davvero interessata a questo perch certe persone pensano?sono laggi che parlano di questo (si sta riferendo a qualcuno non inquadrato). Ci sono delle vecchie famiglie italiane che credono che questa?che questa sia la strada giusta. Che il padre?perch state ridendo? E? la verit.

PAUL : Un sadico. E? un sadico.

TONI: E? un sadico. Ma tu diresti cose del tipo ?Rimani nella tua stanza?, o gli negheresti la mancia, o magari daresti loro un piccolo schiaffo ogni tanto?

PAUL : Bene, vorrei sperare di?di non dover mai alzare le mani su un figlio. Tuttavia devo dire di aver sperimentato questo sui miei tre cani?

TONI (risate): Oh, no! Per favore! No, finisci di raccontare questa cosa, voglio sentirla.

PAUL : Nessun parallelo, huh?

TONI: Voglio che la racconti tutta.

PAUL : Si tratta del fatto che c? un punto essenziale nello stabilire chi sia il soggetto dominante. No, io non?io?io penso che il?Mi piacerebbe pensare che?eccolo che sta ridendo di nuovo?mi piacerebbe pensare che un dialogo?per realizzare un dialogo con un figlio?

TONI: Mm?hmm

PAUL : ?e attraverso quel dialogo, quella comunicazione, essere in grado di raggiungere qualunque parametro necessario al comportamento. Io?se poi la cosa necessaria?Ma odierei a morte dover alzare le mani.

TONI: S. Bisognerebbe proprio lasciare aperta la via della comunicazione e sperare che essi si sentano liberi di dire qualunque cosa o di discuterla con te.

PAUL : S, S. Ma?

TONI: Sar interessante averti di nuovo ospite qui tra qualche anno, quando gi hai avuto i tuoi figli, e vedere come hai gestito questa cosa.

PAUL : Gli permetteremo di portarmi qui allo show con la forza.

TONI: Li lasceremo fare questo. Una volta ancora, il film di Paul si intitola ?Phobia?. Paul Michael Glaser. Ma prima di salutare Paul, voglio dire una cosa a Cy Kramer. Cy, siamo andati un po? oltre il tempo concesso, e non saremo in grado di parlare riguardo all?argomento della nudit nei films, sebbene sia una cosa di cui avrei potuto parlare con Paul, ma me ne sono dimenticata. Ma non vediamo l?ora. Ira si riscaldata tanto a sentire quello che hai da dire. Quindi, Cy, ti vedremo successivamente. E, di nuovo, tante grazie a Paul Michael Glaser.

PAUL : Grazie, Toni.

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