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Sito Ufficiale di Paul Michael Glaser?La nostra capacit di amare il nostro pi autentico potere, il nostro pi grande potere come esseri umani? PMG |
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UPDATED July 1, 2007 |
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?LIFETIME ACHIEVEMENT AWARD?
dal Phoenix Body Positive! (?UN PREMIO AI SUCCESSI DI UN?INTERA VITA?)
Congratulazioni Mr.Glaser per la ben meritata onorificenza. I suoi sforzi umanitari in favore dei bambini e della lotta contro l?HIV/AIDS in tutto il mondo, sono testimonianza della sua forza, del suo carattere e del suo cuore. La citer qui dicendo: ??.seguite il vostro cuore e sappiate che qualunque siano i vostri progetti, i vostri scopi, i vostri sogni, la vita vi porter in direzioni che mai neanche avreste immaginato? e non stata la sua vita uno stupendo regalo e un incredibile viaggio?
(Paul si avvia verso il palco dal suo tavolo passando attraverso gli ospiti che in piedi applaudono in suo onore)
PAUL: (sul palco allunga il braccio e stringe la mano di Larry King) (rivolto a Larry?) Grazie e altrettanto a te.
(al pubblico che applaude) Grazie. Molte grazie?ah, grazie. Io volevo?ah?ah?.HI (guardando qualcuno di fronte a lui)?Io giusto volevo ah , ah?correggere una cosa. Elizabeth ha creato la Fondazione con due amiche, spesso mi chiedeva che cosa io pensassi riguardo alle cose?e io glielo dicevo e poi lei non mi ascoltava in alcun modo (un piacevole largo sorriso?) e ci non faceva alcuna differenza, ma LEI svilupp la Fondazione. Non fu prima della sua scomparsa che io diventai Presidente, e fu cos fino a sette anni fa e cos lei, ah, grazie per quella stupenda e affascinante introduzione Larry, ma io non ho avviato la Fondazione e vorrei che questo fosse chiaro.
Non so voi, ma io sto trasudando dalla camicia (gesticola con giacca e cravatta). E? un po? caldo. Bene, grazie. Molte grazie per il vostro benvenuto e per il fatto di avermi concesso questa piacevole onorificenza. E? un piacere essere qui. Mi trovavo qui a Phoenix il 4 aprile per giocare a golf, ah, si potrebbe chiamarlo cos?e ah, sempre una gran cosa venire qui, proprio bello. (Parte un piccolo applauso, Paul si guarda intorno). Voi state applaudendo a voi stessi, perci andate avanti, voi vivete qua (risate) Spero di condividere con voi stasera qualcosa di valore per me?um certamente di valore per voi, ed certamente stato significativo per me condividerlo con voi?
Mi ricordo di un libro che affermava una teoria dell?evoluzione nel raccontare storie.
Essi continuano a colpire e a grugnire (Paul batte le mani e grugnisce tre volte) poich questo li fa sentire meglio, li conforta il fatto di essere loro la causa del rumore, poich possono vedere e sentire ci che sta accadendo. E il loro duetto fa trascorrere loro la notte. 500 anni dopo, circa 40 famiglie stanno distese disordinatamente in una caverna. Essi hanno mangiato troppa carne di tigre, sono pieni e nessuno di loro sembra disposto a sedersi intorno alle rocce e grugnire.
Qualunque cosa che supporti l?illusione di avere qualche forma di controllo sulla nostra vita e quindi?sulla nostra morte. Se guardiamo inoltre alla nostra storia su questo pianeta, il bisogno istintivo di nutrirci e procreare, ogni nostra energia stata rivolta in questa sola direzione? cio ?Come riconciliare il nostro vivere con il nostro morire?.
I nostri grandi Maestri, che sono i nostri grandi narratori di storie, Cristo, Mos, Maometto, Buddha ed altri, hanno trovato una risposta alla nostra condivisa paura della mortalit. Essa pervade tutti i loro insegnamenti. Insegnamenti che inizialmente furono tramandati, interpretati, reinterpretati pi volte nelle nostre tradizioni orali del raccontare storie e pi tardi ancora nuovamente reinterpretati. Scritti in parole, poi successivamente custoditi gelosamente nei rituali, nell?abbigliamento, nelle politiche e nella burocrazia delle moderne religioni, e per quanto diversi questi sistemi di credo possano sembrare nella sostanza , essi forniscono la stessa risposta.
Per anni la Pediatric Aids Foundation ha ravvisato che Paesi come la Russia, l?India, la Cina e molti altri pi piccoli non hanno le strutture per diffondere le informazioni o i medicinali o per stimare accuratamente le loro percentuali di infezione. Essi hanno sottostimato i loro numeri, e perci l?incombente devastazione a cui noi tutti siamo vulnerabili, socialmente, sanitariamente, economicamente e spiritualmente. Malgrado 15 anni di continuo rifiuto da parte dei leaders dei nostri governi, la logica ci dice che questa una battaglia permanente. Questo il percorso di vita e di morte del nostro pianeta. I nostri grandi Maestri, i nostri narratori, hanno studiato, imparato riguardo alla paura, e qui dove essa diventa importante, cos importante (guardando verso settori del pubblico), cos importante. Essi hanno imparato che per allontanarsi dalla paura le nostre menti devono negare la sua presenza attraverso la nostra collera, la nostra ira, il nostro odio, la nostra intolleranza, il nostro fanatismo e con tutte le manifestazioni della nostra depressione, autoindulgenza, orgoglio, invidia, odio di se stessi? un inferno. Essi hanno compreso che quando noi possiamo riconoscere la nostra paura, perdonare noi stessi e la nostra incapacit di affrontare la nostra mortalit, allora noi possiamo trovare compassione per noi stessi nel nostro unico umano dilemma di dover conciliare il nostro vivere con il nostro morire. E, in questa compassione, possiamo trovare i nostri cuori, il nostro amore per noi stessi e di conseguenza l?amore per i nostri simili. E ancora, essi hanno compreso che senza paura, senza dover superare la paura dentro le nostre vite, noi non riusciremmo a sperimentare la nostra compassione, il nostro cuore, la nostra capacit di amare. Essi hanno capito che noi potremmo fare progressi nella nostra umanit, pervenire ad un punto di consapevolezza, ad un punto di consapevolezza che potrebbe permetterci di identificarci con la nostra paura. Non per dire ?ho paura?, ?ho paura? come se quella fosse la mia identit, come se fosse tutto quello che sono, ma piuttosto per dire ? una parte di me?, una parte di me che ha paura. E che c? un?altra parte di me che pu vedere quello che mi sta succedendo e quella parte che pu vedere ci, quella parte pu vedere tutte le altre parti di me, quella parte pu osservare me mentre penso, sento, sono qui in piedi e vi parlo?quella parte di voi che in grado di vedere voi stessi, proprio ora, mentre mi ascoltate, quella parte di noi, quel posto della consapevolezza quello che noi veramente siamo, la parte di ognuno di noi che ci permette di vedere quell?altra parte che ha paura. Quella parte, quella parte allora ci permette di avere compassione per noi stessi in questa nostra difficile umana situazione. Quella parte che ci permette di onorare la nostra paura come un cammino, un mezzo del nostro cuore che ci consente di capire che senza la nostra paura non c? amore e senza il nostro amore non c? nessuna paura, ci permette di capire che la nostra paura qui per un motivo.
(1) Nel golf per consentire a giocatori meno dotati di poter competere il pi possibile ad "armi pari" con giocatori pi bravi, si utilizza il sistema "a vantaggio" comunemente chiamato " ad handicap". In sostanza, meno un giocatore bravo, pi colpi gli sono concessi per chiudere ogni buca.
I discorsi qui contenuti sono di propriet di Paul Michael Glaser e del paulmichaelglaser.org.
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